Voce: Eugenio Farn
Durata: 37 min
Storia d'Italia - Il tardo impero romano prende avvio là dove il precedente volume termina, ovvero con il fallimento della tetrarchia introdotta da Diocleziano e con la comparsa sulla scena di una delle figure chiave dell’Impero romano nella sua fase conclusiva: Costantino. Dopo aver eliminato uno a uno rivali e vecchi alleati, Costantino tornò a concentrare nelle sue mani il controllo dell’intero Impero, all’interno del quale operò importanti riforme politiche e culturali, riguardanti aspetti amministrativi, burocratici, militari e non da ultimo religiosi, con la proclamazione della libertà di culto. La divisione dell’Impero tra i suoi successori non ebbe però lunga durata, a causa delle lotte interne per il potere: nel 364 d.C. presero il potere i Valentiniani, tra i quali si distinse Teodosio. Sotto la sua guida l’Impero fu per l’ultima volta unito e il Cristianesimo fu proclamato culto di stato. Dopo la sua morte, con la divisione definitiva dell’Impero, quel processo di erosione interna ed esterna che già da anni andava consumando la parte occidentale aumentò in misura e in velocità. Le invasioni dall’esterno si fecero sempre più pressanti e divenne sempre più difficile, per i generali che di fatto avevano le redini dell’Impero, respingerle e reprimerle: il crescendo di decadenza e attacco raggiunse l’apice nel 476 d.C., quando il re degli Eruli Odoacre depose l'ultimo imperatore, Romolo Augustolo, segnando la fine dell’Impero romano d’Occidente. L'audiolibro è realizzato a cura della redazione de il Narratore audiolibri, con riferimento alle opere degli storici e archeologi: Gianfranco Zelasco, Peter Brown, Edward Gibbon. La lettura è di Eugenio Farn.
Pubblicato da: il Narratore audiolibri
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