Pagine: 108
Profondità di cultura, passione per la letteratura, precisione del dettaglio, sicurezza dell'informazione: queste, con l'aggiunta di quella particolare sensibilità che troviamo anche nel suo lavoro di poeta, sono le ragioni che fanno di Bàrberi Squarotti uno dei più attenti e credibili studiosi della nostra letteratura, e in particolare della poesia italiana contemporanea.
Di ciò si ha certa prova dalla sua ricchissima bibliografia, che allinea i volumi monografici (come quello dedicato a Sbarbaro nel 1971, quando ben pochi si erano accorti della grandezza del poeta ligure) a quelli tematici (come Gli inferi e il labirinto. Da Pascoli a Montale del 1974 o La Forma e la vita. Il romanzo del '900 del 1987), dai profili su periodi e movimenti (sul realismo del 1958) ai bilanci sul complesso della produzione letteraria italiana (come Poesia e narrativa del secondo novecento del 1978), alla curatela di opere e autori ai numerosi testi ad uso scolastico, dai saggi pubblicati sulle riviste specialistiche come "Il giornale storico della letteratura italiana" o "Lettere italiane" e quelle più orientate verso l'intervento militante come "Paragone" e "Aut–aut", alle recensioni sui quotidiani; e poi le centinaia di prefazioni — spesso anteposte a pagine di autori allora sconosciuti ma poi giunti all'affermazione — e le altrettanto numerose relazioni presentate a convegni e occasioni di pubblico incontro.
Pubblicato da: Gammarò Editore
Crea il tuo account gratuito qui.
Disponibile per Android e iPhone su Google Play o su App Store.
Hai accesso illimitato a tutti i titoli e all'intera esperienza Voxa.
Scarica i tuoi audiolibri preferiti e goditeli anche senza connessione a Internet.