Pagine: 136
Eravamo seduti, io e i due vecchi indiani, presso ad un fuoco che doveva proteggerci col suo fumo dagli assalti delle zanzare. A destra, sotto di noi, a venti piedi dalla sponda che si sgretolava, scorrevano le acque calme del Yukon. A sinistra, sopra la cima verde delle basse colline, rosseggiava il sole semispento della giornata artica, quel sole che nè quella notte – poichè era mezzanotte – nè per molte altre notti sarebbe tramontato.
I due vecchi che sedevano accanto a me erano il capo Lone e Mutsak, un tempo compagni di combattimenti, ed ora decrepiti depositari delle tradizioni della tribù. Erano gli ultimi sopravvissuti della loro generazione, ed i giovani, che erano cresciuti in contatto col mondo dei minatori, non testimoniavano più loro il minimo rispetto.
Che cosa diventava ormai la potenza dei riti spaventosi e dei misteri da stregone, quando tutti i giorni si sentiva sbuffare e strepitare, a monte e a valle del Yukon, il vapore, questo mostro che, a dispetto di tutte le leggi, respira il fuoco?
La malattia del capo Lone (La legge della vita), Jack London
Jack London, all'anagrafe John Griffith Chaney London (San Francisco, 12 gennaio 1876 – Glen Ellen, 22 novembre 1916), è stato uno scrittore, giornalista e drammaturgo statunitense, noto per romanzi come Il richiamo della foresta, Martin Eden, Zanna Bianca, Il tallone di ferro, Il vagabondo delle stelle, Il lupo dei mari e La peste scarlatta.
Traduzione a cura di Gian Dàuli.
Pubblicato da: Passerino
Crea il tuo account gratuito qui.
Disponibile per Android e iPhone su Google Play o su App Store.
Hai accesso illimitato a tutti i titoli e all'intera esperienza Voxa.
Scarica i tuoi audiolibri preferiti e goditeli anche senza connessione a Internet.