Pagine: 329
Nel 1953 Aldous Huxley sperimentò in prima persona gli effetti della mescalina, una sostanza allucinogena ricavata da un cactus che i nativi americani usavano nei loro riti sciamanici. Lo scrittore arrivò così a vedere una nuova essenza delle cose, anticipando di decenni le future acquisizioni delle neuroscienze sulle potenzialità della mente umana: esperienze che Huxley avrebbe cercato di spiegare in molti dei suoi scritti successivi. Questa antologia raccoglie quei testi, profetici e visionari, tratti sia dai romanzi Il mondo nuovo e L'isola, sia da saggi come Le porte della percezione e Paradiso e Inferno, sia da articoli, interviste, discorsi, lettere. Le parole di Huxley contengono un invito, ancora oggi attuale, a liberarsi (moksha, in sanscrito, significa appunto "liberazione") dai condizionamenti culturali della civiltà ipertecnologica e ad abbracciare una visione del mondo mistica e trascendentale le cui esperienze e percezioni ottenute "nell'altro mondo" possono aiutarci a vivere meglio "in questo mondo", aprendo alle possibilità di una creatività infinita.
Crea il tuo account gratuito qui.
Disponibile per Android e iPhone su Google Play o su App Store.
Hai accesso illimitato a tutti i titoli e all'intera esperienza Voxa.
Scarica i tuoi audiolibri preferiti e goditeli anche senza connessione a Internet.