Pagine: 197
Le Operette morali di Giacomo Leopardi sono una raccolta di ventiquattro prose satiriche, fantastiche e filosofiche, scritte tra il 1824 e il 1832. Anche quest’opera è incentrata sul tema della felicità umana però , a differenza dello Zibaldone, la causa principale è l’essenza stessa della natura del piacere, fugace e irraggiungibile, e solo in parte il distacco dell’uomo dalla natura. Rousseau non abbandonò mai la sua fede nella natura benigna, e pensò sempre di poter ricondurre l’uomo alla felicità; Leopardi, invece, per la logica intrinseca del suo pensiero, distrusse il mito della Natura benigna per sostituirlo con la sfingea Natura, ostile alle creature da essa stessa generate ed indifferente ai loro patimenti.
Pubblicato da: REA Multimedia
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