Pagine: 84
Nel marzo del 1946, appena undici mesi dopo essere stato liberato dai campi di concentramento nazisti, Viktor E. Frankl tenne una serie di conferenze per l'università popolare di Ottakring, a Vienna. Il testo di quelle lezioni fu pubblicato da un piccolo editore in un volume andato presto esaurito e qui tradotto in italiano per la prima volta.
Sopravvissuto all'indicibile orrore dell'Olocausto, che gli aveva portato via i genitori e la moglie incinta, pur nell'estrema sofferenza, Frankl ribadisce in queste pagine la sua convinzione che è sempre possibile "dire sì alla vita". L'importante è darle un senso: con l'azione, con l'amore, con il nostro atteggiamento anche nelle situazioni più dolorose. Perché se non possiamo cambiare il destino, possiamo almeno accettarlo e farne un'occasione di crescita interiore.
In un mondo che ha conosciuto la pandemia, l'isolamento sociale, la guerra e una grande incertezza economica, le sue parole sulla resilienza risuonano oggi più attuali che mai.
Crea il tuo account gratuito qui.
Disponibile per Android e iPhone su Google Play o su App Store.
Hai accesso illimitato a tutti i titoli e all'intera esperienza Voxa.
Scarica i tuoi audiolibri preferiti e goditeli anche senza connessione a Internet.