Pagine: 225
«QUANDO LA GERMANIA PARLAVA SENZA DOVER FALSARE LA PROPRIA VOCE» Lichtenberg, Hölderlin, i fratelli Grimm, Goethe, Kant, Liebig (sì, quello dei dadi per il brodo), Brentano, Büchner e un'altra dozzina. Sono il manipolo di intellettuali tedeschi fra Sette e Ottocento scelto da Benjamin per rappresentare, con un'antologia delle loro conversazioni epistolari, il quadro etico, intellettuale e più generalmente antropologico dell'«essere tedeschi». O meglio, di quello che era stato «essere tedeschi».
Pubblicato da: EINAUDI
Crea il tuo account gratuito qui.
Disponibile per Android e iPhone su Google Play o su App Store.
Hai accesso illimitato a tutti i titoli e all'intera esperienza Voxa.
Scarica i tuoi audiolibri preferiti e goditeli anche senza connessione a Internet.